Palestra proferida na Universitá Degli Studi Di Trento; em Trento, Itália, 17 de maio de 2012.
La pratica del negozio giuridico Internazionale è complessa, come abbiamo visto nella prima parte della presentazione, e richiede la conoscenza e la sensibilità riguardanti alcuni aspetti di carattere sociologico, economico, storico e culturale, in aggiunta ai campi più specifici legali. Questi comprendono, naturalmente, i fondamenti di base del diritto internazionale pubblico, senza il quale la navigazione nelle acque infide di conflitto di leggi e diverse leggi nazionali diventerebbe un’impresa molto ardua. E allora, è essenziale che il “giocatore” abbia una laurea nazionale in giurisprudenza e l’accreditamento a un Esame di Stato, per essere superato da elementi diversi del sistema legale nazionale.
L’avvocato internazionale diventerà senza dubbio completo dopo qualche esperienza pratica nella risoluzione di controversie internazionali, sia attraverso risorse a un tribunale nazionale o da un arbitrato internazionale. Attenzione tuttavia che questo processo di apprendimento è continuo e dipende molto dalle trasformazioni socio/economiche e politiche degli Stati, che subiscono nel corso tempo.
Tuttavia, tradizionalmente la formazione di un avvocato internazionale ha assunto un ethos etnocentrico, derivante da un’arroganza culturale che lascia la professione in questione, senza elementi per affrontare le nuove realtà del mondo. Per esempio, un recente studio1 condotto da una società di consulenza, “Leaders in Excellence Partners”, ha validato la predominanza del modello anglosassone. Il ritratto disegnato per un studio idealizzato inter-alia una formazione duale legale (paese di origine più LLM), esperienza nel sistema giudiziario e in uno studio legale internazionale e la familiarità con l’ambiente aziendale anglosassone (sic).
Dal punto di vista economico, questo punto era in parte giustificato fino al 1985, quando l’economia degli Stati Uniti d’America (USA) rappresentava il 37,5% del prodotto interno lordo (PIL) globale. Tuttavia, da un punto di vista strettamente giuridico, la maggior parte dei paesi del mondo, compresi gli Stati comunisti, come l’Unione delle Repubbliche Socialiste Sovietiche (URSS), hanno adottato il modello di diritto codificato, piuttosto che variazioni del diritto inglese. Inoltre, il diritto internazionale pubblico è stato sviluppato solo nella maniera codificata, per mezzo di tratti.
La situazione oggi si presenta sotto una luce completamente diversa. Gli Stati Uniti rappresenteranno alla fine del 2012 meno del 20% del PIL mondiale, praticamente lo stesso del gruppo dei paesi del BRIC2. Secondo il Fondo Internazionale Monetario (FMI), l’economia cinese supererà quella degli Stati Uniti entro il 2016. L’economia brasiliana ha superato l’economia britannica nel 2011 e supererà la Germania nel corso dei prossimi anni.
La Cina è ormai diventato il più importante partner commerciale della maggior parte dei paesi del mondo e rimarrà in tale posizione per molti anni a venire. La Cina è stata il principale partner commerciale del Brasile per 4 anni consecutivi e ora l’investitore top in questo paese negli ultimi due anni. Nel 2011, il Brasile ha ricevuto circa di US $ 70 bilioni in investimenti diretti esteri e in Cina, US$ 110 bilione.
Di conseguenza, seguendo le nostre proiezioni interne, dodici anni fa, i soci del Noronha Advogados hanno deciso di spostare il focus strategico della società dei paesi sviluppati a quelli in via di sviluppo. A quel tempo, la Società aveva uffici internazionali negli Stati Uniti (due), nel Regno Unito (UK) (uno), in Portogallo (uno) e nell’Argentina (uno). Abbiamo deciso di chiudere uno degli uffici negli Stati Uniti (Los Angeles) e di aprire due operazioni in Cina (il primo 11 anni fa), uno nell’Africa del Sud e uno in India. Le strutture restanti sono state mantenute.
Allo stesso modo, ritegno che gli avvocati internazionali dovrebbero adottare singole posizioni strategiche di carriera per il medio e lungo termine in conformità a realtà del mercato. Il campo di azione sarà diritto internazionale pubblico o privato? Nel primo caso, il desiderio di avvocato di agire come agente governativo o come professionale privato dello Stato o dell’ente di diritto internazionale pubblico? Se l’area sarà il diritto internazionale privato, quale sarà il focus geografico di azione? Quali saranno i campi?
Lo sviluppo professionale sarà un avvocato interno dell’azienda o come avvocato indipendente? Le attività del professionista riguardano contenzioso o diritto consultivo? In quest’ultimo caso, quale sarà la specializzazione?
Tornando al punto dei modelli giuridici istituzionali, il Brasile sempre ha adottato la legge codificata, in primo luogo dal 1500 come una colonia Portoghese e dopo l’indipendenza nel 1822, come un paese sovrano. Questa situazione è simile in tutta l’America Latina. D’altra parte, la Cina ha adottato una legislazione codificata dalla proclamazione della repubblica, nel 1911, quale sistema sostituisce il confucionismo, che è stata la legge generale del paese per oltre 2 millenni.
Così, perché paesi come Argentina, Brasile e Cina hanno bisogno di ricorrere alle variazioni del diritto inglese, a volte indicato come diritto anglosassone, di mettere in relazione agli altri nei rapporti commerciali internazionali? Questa situazione, tuttavia, sembra essere diversa rispetto alla lingua inglese, uno strumento di comunicazione più disponibile e oggi il mezzo indiscutibile del rapporto nel diritto internazionale.
Lo stesso ragionamento sembra essere applicabile alle relazioni tra i paesi in via di sviluppo in generale e anche tra i paesi europei emergenti. Entrambi l’Unione Europea (UE) e i singoli paesi dell’Europa continentale adottano una normativa codificata. Lo stesso vale per gli altri paesi del BRIC, tra cui India, che ha una Costituzione scritta molto estesa. La liberazione dal colonialismo culturale è benvista, ma pratiche commerciali efficaci e diretti sono ancora meglio per gli studi legali.
Ho fatto riferimento all’inizio di questa presentazione alla conoscenza di diritto pubblico internazionale, come prerequisito della formazione dell’avvocato internazionale di oggi, perché dà anche il componente etico fondamentale della legge necessaria alla relazione d’affari internazionale, senza la quale, molto spesso, le transazioni con i paesi in via di sviluppo saranno fondate. Non è mai troppo ricordare che l’etica e la legge vanno sempre bene insieme.
L’elemento culturale anche accennato alla nascita è importante. La conoscenza delle lingue fornirà elementi per una migliore comprensione di una società, di un ambiente imprenditoriale e del sistema giuridico. Molti errori si possono evitare in questo modo e, non ho bisogno di ricordare che gli avvocati non hanno molto margine di errore professionale. Informazioni della storia di un determinato paese spiegheranno molte leggi e le idiosincrasie a rispettivo del sistema giuridico.
L’esperienza nella risoluzione delle controversie permetterà all’avvocato internazionale di agire in questo settore in espansione, che cresce in proporzione allo sviluppo delle relazioni economiche internazionali. E anche informa l’avvocato di consigliare il cliente sul conflitto di leggi e questioni commerciali, un problema che si pone molto spesso in relazioni commerciali internazionali.
La conoscenza delle pratiche contabili e la capacità di leggere un bilancio può rivelarsi essenziale nella materia societaria internazionale, fiscale e del lavoro, fusioni e acquisizioni, oltre a commercial banking, naturalmente. Come un bilancio del Messico se assomiglia? E un Indiano? Quali sono le regole contabili in Cina?
Per coloro che sono coinvolti nel mondo da incubo della banca di investimento, la comprensione delle attuali pratiche di mercato e dei prodotti è essenziale. Pertanto, il professionista del diritto nel settore deve sforzarsi di conoscere il mondo etereo dei derivati??, per esempio. Ci sono oggi più di 10 volte il PIL mondiale espressi in derivati, un casinò dove tutto è permesso, che ha gravi implicazioni giuridiche ed economiche.
Alla fine, devo dire che in base alla mia esperienza di quasi 40 anni come un avvocato internazionale, che il nostro processo di apprendimento è continuo. La legge cambia come le società, regimi politici e gli Stati. Nuovi campi del diritto, come quelli su Internet, appaiono. Costituzioni cambiano. I governi sono sempre alla ricerca di maggiori entrate fiscali. Le nuove leggi sono emanate, altre revocati, alcune in meglio, altre in peggio.
Nel mio tempo, ho accompagnato i cambiamenti drammatici nel diritto cinese, da quelle della Rivoluzione Culturale tra il 1966 e il 1976, a quelli della Primavera di Deng Xiaoping, alla modernizzazione di alcune delle 9.000 nuove leggi e regolamenti entro la data di adesione della Cina all’Organizzazione Mondiale del Commercio (OMC) nel dicembre del 2001. Ho visto il limitato lavoratore giuridico dello Stato trasformarsi in avvocato moderno, nei primi anni ’90.
Negli anni Ottanta, il processo di democratizzazione è stato consolidato in Brasile e Argentina, dove centinaia di avvocati perirono al resistere alla dittatura militare. Ho anche visto la caduta del comunismo nell’Europa orientale e il fine dell’URSS nel 1991 con il trattato Alma Ata e le trasformazioni che ne sono derivate.
Nel 1994, la democrazia è stata installata nell’Africa del Sud in un processo guidato da quel formidabile statista, che ha studiato come avvocato, Nelson Mandela. Nel mese di ottobre dello scorso anno, ho visto la legge inglese degradata, declassati e prostituita in una sorta di parodia della banca d’investimento, quasi di per sé qualsiasi modello di decenza.
Ora devo confessare che quasi tutte le leggi che erano in vigore quando mi sono laureato in giurisprudenza nel 1974 sono state modificate. Anche il Codice del Vaticano di diritto canonico è una novità per me. Solo la non scritta Costituzione inglese rimane non cambiata in una densa nebbia legale.